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Note Biografiche
Gilda Gubiotti nasce a Palermo. Vive e opera
nella stessa città.
Allieva di Michele Dixit Domino e di Albano
Rossi, ha iniziato
giovanissima, ma si è dedicata per alcuni anni all'artigianato
artistico e al disegno di gioielli e dei tessuti per l'arredamento.
Ha anche
disegnato costumi per il teatro. Nel 1978 trovandosi a Milano, per
un breve periodo, frequenta gli studi di Umberto
Lilloni e Michele
Cascella. Affascinata dal loro mondo lirico di rappresentare la natura
inizia a dipingere boschi, giardini e paesaggi siciliani, ora
lussureggianti, ora brulli ed assolati, immergendosi nella natura
e contemplandone la bellezza. Recentemente la sua ricerca è orientata
verso la rappresentazione del pianeta Terra ora visto dallo spazio
ora visto dall'aereo o semplicemente dall'alto.
Nel corso della sua attività artistica
recensioni sulla sua pittura sono state pubblicate da diverse testate
giornalistiche. Dal 1999 ad oggi
ha partecipato ad una serie di mostre e importanti rassegne internazionali
tra cui: l'Expo Arte di New York nel 2000, il Salone
Internazionale di Parigi presso la Piramide del Louvre nel 2003,
il II Salone Internazionale di Parigi presso Casa Sicilia nel 2004
e
sempre nello stesso anno il Salone Internazionale
Cantieri Culturali di Palermo, I Salone
Internazionale Galleria Civica di Enna.
Le sue opere si trovano in importanti collezioni
pubbliche quali: la Facoltà di Ingegneria di Palermo, la
Sede dell'Assessorato al
Turismo della Regione Siciliana, la Provincia
Regionale di Palermo,
le navi da crociera Costa
Atlantica e Costa Mediterranea, il
Complesso Monumentale Guglielmo
II di Monreale (PA), la Fondazione G. Mazzullo
di Taormina (ME),
il Museo Fondazione Il Parco
dell'Arte di S.Giovanni la Punta (CT) ed in moltissime collezioni private.
Si sono interessati alle sue opere i critici d'arte: Giovanni
Cappuzzo,
Francesco Carbone, Vilma Costa, Aldo
Gerbino, Christian
Germak, Benedetto Patera, Albano
Rossi, Pino Schifano, Renato Tomasino.
Pensieri dell'artista
Per l’artista l’ultimo lavoro è sempre il migliore, e per questo non smette mai di dipingere alla ricerca della perfezione
Bisogna alzare a prua le vele della speranza affinché le nostre ansie faranno da scia a poppa
L’arte è qualcosa che senti dentro e per esprimerla appieno è necessario guardare, osservare, percepire l’essenza delle cose
Quando guardo un’opera che mi piace resterei ore a contemplarla, vorrei che qualcuno guardando le mie opere provasse la stessa emozione
A volte capita che qualche visitatore veda nelle mie opere di più di quello che avrei voluto dire e ne resto stupita |
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