WineAppeal.it "Art in a bottle"
 
Franco Nocera was born in Monreale in 1948, where he lives and works. He attended both the Art Institute and Academy of Fine Arts in Palermo, and is currently the professor of a course in Experimental Religious Art. A student of Alberto Viveri, he completed his formal education in Venice with Emilio Vedova and Virgilio Guidi, and worked on the art of mosaic with Michele Dixit, returning to Sicily to participate in the restoration of the Monreale Duomo in 1964. Mr. Nocera has been invited to join many of the most important national art exhibitions of Italy, including the “Theotokos” of Tindari and the “Lux Mundi” of Palermo, as well as the XXXI National Biennial of Art in Milano. His art can be found in many public collections, and part of his work was recently donated to the Giuseppe Sciortino Civic Gallery of Monreale. Mr. Nocera has also been the subject of numerous print and visual media features.
Franco Nocera nasce a Monreale nel 1948; vive e opera nella stessa città. Ha frequentato l’Istituto d’arte e l’Accademia di Belle Arti di Palermo dove attualmente è titolare del Corso Sperimentale di Arte Sacra. Allievo di Alberto Viveri, completa la sua formazione a Venezia con Emilio Vedova e Virgilio Guidi. Giovanissimo ha operato nel campo del mosaico con Michele Dixit ed ha partecipato ai restauri dei mosaici del Duomo di Monreale nel 1964. Dal 1962 espone in numerose mostre personali in Italia e all’estero conoscendo e collaborando con grandi maestri. E’ stato invitato alle più importanti rassegne d’arte nazionali quali la “Theotokos” di Tindari, la “Lux Mundi” di Palermo, la XXXI Biennale Nazionale d’Arte di Milano. Partecipa su invito alle più importanti fiere d’arte nazionali. Sue opere sono presenti in pubbliche collezioni e recentemente parte della sua produzione è stata donata alla Civica Galleria “Giuseppe Sciortino” di Monreale. Della sua attività artistica si sono interessate riviste nazionali specializzate del settore quali Arte, Il Giornale dell’Arte, Arte In, etc. nonché la stampa e la televisione nazionale.